“L’investimento di Progress Tech Transfer e il riconoscimento internazionale di Qatar SportsTech sono un ottimo segnale riguardo all’attenzione che il mondo produttivo sta dimostrando nei confronti delle nanotecnologie, le tecnologie che operano su una scala dimensionale del miliardesimo di metro, che rappresentano il cuore della nostra azienda. Il nostro obiettivo è di commercializzare su larga scala i nostri prodotti portando, con prezzi accessibili, il frutto della ricerca scientifica di altissimo livello in ambito nanotecnologico a disposizione di tutti, anche di persone senza una formazione specifica. La nostra è, infatti, è una delle prime nanotecnologia consumer sul mercato”, dice a Startupbusiness Mauro Moglianetti Ceo della startup HiQ-Nano che nasce dall’Istituto Italiano di Tecnologia commentando l’investimento da 350mila euro ricevuto da Progress Tech Transfer e il riconoscimento ricevuto da Qatar SportsTech che la supporterà con un periodo di incubazione nel Paese che ospiterà i prossimi Campionati mondiali di Calcio nel 2022. Progress Tech Transfer, il fondo di investimento lanciato da MITO Technology e dedicato alla valorizzazione delle tecnologie nel campo della sostenibilità ha deciso di entrare nel capitale di HiQ-Nano che di occupa di produrre nanoparticelle di vari materiali attraverso sintesi innovative a basso impatto ambientale che possono essere impiegate in vari settori industriali: dalla diagnostica all’elettronica di consumo, dalla cosmetica all’abbigliamento. L’investimento sarà principalmente dedicato alla validazione tecnica e allo sviluppo commerciale dell’intero progetto e permetterà alla giovane azienda di concludere la ricerca di una sede a Genova in Valpolcevera, in prossimità dei laboratori centrali IIT. HiQ-Nano, nata grazia alle tecnologie sviluppate in IIT con l’obiettivo di realizzare idee innovative e approcci fuori dagli schemi nel campo della diagnostica mediante test domestici e misurazioni colorimetriche, ha suscitato l’interesse di un investitore professionale come MITO Technology grazie alla sua forte esperienza scientifica nella nanofabbricazione, nella nanobiotecnologia e nella scienza dei materiali. Queste competenze tecniche acquisite dall’azienda sono in grado di soddisfare le crescenti esigenze di nanomateriali provenienti sia dalla ricerca accademica sia dalle applicazioni orientate all’industria, settore di interesse per il fondo di investimento Progess Tech Transfer. Inoltre, la giovane azienda – fa sapere una nota – recentemente è stata selezionata tra 1400 startup per iniziare, insieme ad altre nove, un percorso di sviluppo d’impresa presso il Qatar SportsTech, incubatore gestito da Startupbootcamp. Tale riconoscimento permetterà a HiQ-Nano di entrare in contatto con grandi player e investitori nel campo delle tecnologie sportive, essendo il Qatar la prossima sede dei mondiali di calcio nel 2022.

Il test iBlue di HiQ-Nano
© RIPRODUZIONE RISERVATA