“Oggi i brand del design hanno l’opportunità di innovare il mercato, integrando il resale in modo strategico. La collaborazione con Molteni&C conferma che il settore è pronto per questa trasformazione – dice a Startupbusiness Valentina Cerolini, CEO e co-fondatrice di Deesup nell’annunciare la collaborazione con Molteni&C – Con il nostro software proprietario Resale as a Service, abbiamo costruito una soluzione white label dalla struttura modulare, che garantisce un alto livello di personalizzazione e permette ai brand di mantenere coerenza con il proprio posizionamento. Il nostro obiettivo è affiancare sempre più aziende nella transizione verso un modello più circolare e digitale, trasformando il design in un investimento durevole e sostenibile”.
Molteni&C, eccellenza storica e multinazionale dell’arredo e del design italiano, affida quindi a Deesup, marketplace specializzato nel design e nell’arredo di alta gamma, l’apertura del suo canale dedicato di resale online. La piattaforma, interamente gestita da Deesup, è stata lanciata durante il mese di marzo ed è già operativa. L’accordo rappresenta la prima iniziativa strutturata di Resale-as-a-Service (RAAS) nel made in Italy, aprendo nuovi orizzonti per l’economia circolare in uno dei settori d’eccellenza dell’industria italiana, il design, riconosciuto globalmente per innovazione e qualità. Il Resale-as-a-Service, che ha già rivoluzionato il settore della moda, viene adottato dai principali brand per generare un impatto concreto, e si affaccia ora al mondo del design, portando con sé nuove opportunità per l’economia circolare.
Sul canale ufficiale resale di Molteni&C powered by Deesup è possibile acquistare una selezione di esclusivi prodotti delle passate collezioni, provenienti da shooting ed esposizioni, come le eleganti sedute e gli iconici tavoli e divani.
Questo passo conferma l’impegno di Molteni&C verso la circolarità del processo produttivo e distributivo, valorizzando la qualità artigianale e l’autenticità dei prodotti, disponibili sulla piattaforma attraverso una gestione sostenibile dell’intero ciclo di vita e coinvolgendo l’intera filiera distributiva.
“Siamo lieti di intraprendere questa partnership con Deesup perché crediamo fermamente che la circolarità sia una componente fondamentale per un futuro più sostenibile da implementare nel mondo del design. Con questa iniziativa, Molteni&C rafforza il proprio impegno, dando non una seconda vita, bensì una ‘prima casa’ ad arredi di esposizione, che mantengono intatta la loro qualità artigianale e continuano ad essere testimoni della storia del design italiano. Così facendo, contribuiamo a rendere il design d’eccellenza non solo più accessibile, ma anche maggiormente responsabile e consapevole, portando avanti il nostro obiettivo creando momenti in cui le persone possono esprimere il meglio di sé, incoraggiamo e ispiriamo la cultura del vivere di qualità”, dice in una nota Giulia Molteni, CMO Molteni Group.
Deesup è pronta a mettere a disposizione la propria piattaforma RAAS a tutti i brand di design che vogliono adottare modelli più sostenibili. Attraverso il suo software proprietario fornito in modalità white label, Deesup consente ai produttori di attivare un canale di resale perfettamente allineato alla propria identità di marca e strategia di posizionamento. Il suo approccio innovativo coinvolge attivamente tutti gli stakeholder, creando un ecosistema integrato che tutela i prodotti autentici e provvisti di tratti distintivi, e ottimizzando la filiera in un’ottica di economia circolare.
Seguendo questo modello, le aziende non solo rispondono alla crescente domanda di soluzioni circolari e a basso impatto, bensì si avvicinano ai principi della responsabilità estesa del produttore (EPR), contribuendo attivamente a una gestione più consapevole del ciclo di vita dei prodotti e compiendo un passo concreto nell’integrazione delle politiche ESG nel settore del design. Attraverso il resale, i brand possono ridurre le dismissioni, ottimizzare la gestione dell’overstock e limitare la produzione in eccesso, adottando un approccio più sostenibile e responsabile. Una svolta rispetto ai modelli tradizionali, che risponde alla crescente richiesta del mercato di soluzioni circolari e a basso impatto.
“Ogni mobile ha un’impronta ecologica significativa: una sedia di plastica genera 28 Kg di Co2 equivalente, un divano in pelle da tre posti arriva a 200 Kg, mentre un armadio a due ante può raggiungere circa 858 Kg. Il fenomeno del resale è in forte crescita, seguendo un trend già consolidato nel settore della moda: il suo impatto nel mondo dell’arredo diventerà sempre più tangibile, trasformando il modo in cui concepiamo il ciclo di vita dei prodotti di design”, conclude Valentina Cerolini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA