K-Sport acquisisce la maggioranza dell’australiana SPT

K-Sport, azienda che sviluppa tecnologie per il monitoraggio delle performance sportive, fa sapere di avere completato l’acquisizione del 67% di SPT Sport Performance Tracking, azienda australiana attiva nel settore da oltre undici anni e presente sul mercato statunitense dal 2018.

“K-sport, al 31 marzo 2025, chiude il migliore anno della sua storia con un fatturato intorno ai 5 milioni di euro in crescita dell’81% dal 2023, l’operazione con SPT in parte pagata con carta, genera cassa positiva già dal primo anno e il combinato delle due aziende dopo l’operazione supera come entreprise value il valore 50 milioni di euro, cifra che porta il gruppo K-Sport tra le prime cinque aziende al mondo del settore – dice a Startupbusiness Alberto Guidotti, CEO di K-Sport – SPT porta in dote il mercato USA con più di 500 clienti nell’area college e università”.

“Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo con K-Sport – afferma in una nota William Strange, CEO di Sport Performance Tracking (nella foto insieme a Guidotti) – La combinazione tra la nostra rete commerciale e i prodotti di eccellenza di K-Sport ci consentirà di incrementare significativamente il valore che offriamo nei mercati chiave”.

L’accordo, il cui valore non è stato reso noto, permetterà a Sport Performance Tracking di integrare le tecnologie di K-Sport nella propria offerta, ampliando la gamma di prodotti e offrendo ai clienti soluzioni ancora più avanzate e performanti. L’operazione si inserisce nella più ampia strategia di crescita internazionale di K-Sport, il cui obiettivo è consolidarsi come leader globale nel settore della tecnologia per le performance sportive, puntando su innovazione, qualità e una solida rete di distribuzione a livello mondiale. K-Sport potrà così utilizzare l’ampia rete di clienti dell’azienda acquisita: oltre 500 negli Stati Uniti e più di 650 nell’area dell’Asia Pacifica.

Fondata nel 2010, K-Sport ha iniziato il suo viaggio con il primo brevetto al mondo per un sistema avanzato, basato sull’intelligenza artificiale, di match analysis. Da allora, l’azienda ha raggiunto importanti traguardi, collaborando con oltre 500 squadre in tutto il mondo, tra cui club di Serie A, Premier League e squadre nazionali. Tra i clienti più prestigiosi figurano club come Napoli, Atalanta, Fiorentina nonché squadre nazionali, come l’Argentina, che hanno adottato i sistemi K-Sport per ottimizzare gli allenamenti e prevenire infortuni. Sono oltre 10mila gli atleti nel database di K-Sport, fra i quali due icone del calcio mondiale, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. L’approccio di K-Sport si basa su una combinazione di scienza, tecnologia e passione. Gli strumenti sviluppati dall’azienda permettono di monitorare in tempo reale parametri come la velocità, la distanza percorsa, le accelerazioni e decelerazioni, garantendo agli allenatori dati affidabili per prendere decisioni strategiche. K-Sport nel 2024 ha chiuso un round di Serie A da 5 milioni di euro. A investire nella sport-tech è stato il fondo italiano Rialto Venture Fund, specializzato in startup tecnologiche legate alla trasformazione digitale.

L’abbigliamento tech rappresenta una fetta in forte espansione nel mercato globale. Si stima che il settore dei dispositivi indossabili, di cui l’abbigliamento smart è una parte significativa, registrerà una crescita del 12% annuo fino al 2025. Il mercato della sport tech performance, a livello globale è valutato a oltre 128,5 miliardi di dollari e si prevede che continui a crescere esponenzialmente, riporta la nota diffusa dall’azienda.

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