I supercondensatori di Novac raccolgono 3,5 milioni di euro

Novac, startup attiva nella produzione di supercondensatori per applicazioni nell’energia, nella mobilità e nell’industria, rende noto di avere chiuso un round seed dal valore di 3,5 milioni di euro sottoscritto dal fondo Eureka! Fund – Technology Transfer gestito da Eureka! Venture insieme a CDP Venture Capital e Galaxia, il Polo nazionale di trasferimento tecnologico per l’aerospazio. 

Novac è nata nel 2020 come startup universitaria dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, nell’ambito del percorso imprenditoriale TACC (training for automotive companies creations), con un team composto da ex studenti dello stesso ateneo: Matteo Bertocchi, Loris Bruzzi, Alessandro Fabbri e Aldo Girimonte. Mentre nel 2021 è stata selezionata fra le otto startup che hanno preso parte al percorso di Motor valley accelerator che si è svolto a Modena, risultando una fra le realtà più promettenti del programma. Dal 2023 Novac è incubata in I3P, l’incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino, nell’ambito del programma di incubazione ESA BIC Turin, gestito da I3P con il supporto tecnologico del Politecnico di Torino e della Fondazione Links, in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea (ESA) e l’Agenzia spaziale italiana (ASI). 

Con le nuove risorse ottenute dagli investitori che hanno creduto nel progetto la startup si concentrerà in particolare sullo sviluppo dell’innovativa tecnologia, focalizzandosi sulla realizzazione di supercondensatori di nuova generazione per sistemi di accumulo più eco-sostenibili. 

I supercondensatori garantiscono elevata potenza e tempi di ricarica estremamente rapidi, risultando ideali per gestire i picchi di energia e supportare le batterie, che altrimenti subirebbero stress e degrado precoce. Il loro utilizzo in combinazione con le batterie ne migliora l’efficienza e ne prolunga la vita utile, assegnando ai supercondensatori la gestione dei picchi di potenza e permettendo alle batterie di operare in condizioni più stabili e ottimali. La tecnologia proprietaria di Novac, coperta da brevetti, può essere integrata in sistemi elettrici o ibridi nei settori automotive, aerospace, marittimo e industriale, per un mercato dal potenziale valore stimato a 6,5 miliardi di euro, riporta una nota della società.

Nel settore automotive, ottimizzano il recupero energetico in frenata e forniscono potenza istantanea per accelerazioni rapide. In ambito aerospaziale, supportano operazioni critiche come l’alimentazione dei satelliti SAR e il dispiegamento di pannelli solari senza richiedere il sovradimensionamento delle batterie. Nel settore marittimo, migliorano l’efficienza delle manovre portuali e della propulsione ibrida, riducendo il consumo di carburante. In ambito industriale, stabilizzano l’energia nelle linee produttive e nei sistemi UPS, garantendo continuità operativa. La loro integrazione assicura maggiore sostenibilità, migliori performance ed efficienza economica grazie alla riduzione dei costi di gestione e manutenzione. 

“Siamo entusiasti di aver chiuso con successo questo round seed, un traguardo fondamentale per Novac. Ringraziamo Eureka! Venture e CDP Venture Capital per aver rinnovato la loro fiducia nel nostro progetto e diamo un caloroso benvenuto al Polo di Trasferimento Tecnologico Galaxia. Il loro ingresso rappresenta una conferma della grande potenzialità della nostra soluzione nel settore aerospace. Con questo investimento, potremo scalare la nostra tecnologia attraverso la realizzazione di un impianto pilota nel 2025, avvicinandoci sempre più al nostro obiettivo di sviluppare e produrre supercondensatori ad alte performance in Italia”, afferma Matteo Bertocchi, co-fondatore e amministratore delegato di Novac.

Anna Amati di Eureka! Venture, dichiara: “Abbiamo seguito Novac fin dal principio, credendo nei founder e nella loro capacità di costruire valore. Oggi, in questo nuovo round, dedicato in particolare alla realizzazione della linea pilota, confermiamo e rafforziamo la nostra fiducia nei confronti del team e delle potenzialità delle loro soluzioni. L’ingresso di CDP Venture Capital anche attraverso il Polo Galaxia rappresenta per la società una conferma importante per la validazione della tecnologia proprietaria nel settore aerospazio”.

“Siamo molto soddisfatti dello sviluppo che sta avendo Novac, che abbiamo sostenuto sin dalla prima edizione di Motor Valley Accelerator – commenta Stefano Molino, responsabile del Fondo acceleratori di CDP Venture Capital – Con questo nuovo investimento, che coinvolge anche il Polo nazionale di trasferimento tecnologico Galaxia, confermiamo la fiducia in questo team che guida una delle realtà più promettenti nel panorama nazionale dell’innovazione tecnologica e crediamo fortemente possa avere un ruolo sempre più centrale nel mercato della mobilità elettrica”. 

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