Biorsaf, startup toscana specializzata nelle soluzioni tecnologiche per la gestione della sicurezza alimentare, fa sapere di avere chiuso un round di investimento da 1,4 milioni di euro guidato da Maia Ventures e Farming Future, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dell’agrifoodtech promosso da CDP Venture Capital in collaborazione con ToSeed & Partners. All’operazione partecipa anche il Fondo Toscana Next, nato per sostenere l’innovazione sul territorio regionale.
Fondata da un team con esperienza decennale in ambito sicurezza (nella foto), Biorsaf ha sviluppato una piattaforma che semplifica e digitalizza i protocolli di controllo (come l’HACCP), eliminando la gestione cartacea e favorendo la tracciabilità in tempo reale. Il sistema integra funzionalità avanzate per registrare e archiviare i dati, riducendo costi operativi e rischi di non conformità.
“Questo investimento ci permetterà di accelerare lo sviluppo tecnologico e ampliare il nostro raggio d’azione – dichiara in una nota Marco Papalini, CEO di Biorsaf – Vogliamo fornire alle aziende del settore agroalimentare strumenti digitali per migliorare efficienza e sostenibilità, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento alla sicurezza alimentare”.
Il round consentirà a Biorsaf di potenziare ulteriormente la piattaforma, allargare il team e sviluppare nuove soluzioni, con un focus sullo sfruttamento di tecnologie come l’intelligenza artificiale generativa con l’obiettivo di consolidare la presenza in Italia e guardare a mercati internazionali sensibili alla digitalizzazione della sicurezza alimentare.
“L’investimento in Biorsaf è un chiaro segnale di come l’innovazione possa rendere più sicuro e sostenibile il comparto agroalimentare – afferma Claudia Pingue, senior partner di CDP Venture Capital e responsabile del Fondo di Technology Transfer – Supportiamo con convinzione soluzioni che rispondano alle sfide globali, e la sicurezza alimentare è certamente una di queste”.
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