Angelini Ventures guida il round da 10 milioni di euro di Vantis

Vantis, realtà tedesca che agisce come operatore integrato che offre cure primarie e terapie supportate da strumenti digitali, fa sapere di avere raccolto 10 milioni di euro nel suo ultimo round di finanziamento guidato da Angelini Ventures, con la partecipazione di Bayern Kapital e Twip Impact Ventures, il round ha visto anche il contributo degli investitori esistenti, firstminute e b2venture.

L’azienda, con una rete di medici e studi, grazie ad applicazioni specifiche e all’assistenza integrata al paziente, si rivolge principalmente a persone affette da patologie croniche, per la gestione quotidiana della malattia. L’approccio olistico incentrato sulla persona promosso da Vantis prevede sia l’assistenza medica in studio sia il supporto tramite tecnologie digitali e soluzioni virtuali come video consulti e applicazioni digitali per la salute, per seguire nel lungo periodo i pazienti in modo approfondito e con obiettivi individuali, permettendo un monitoraggio continuo, con l’obiettivo di migliorare la cura e la qualità di vita di chi soffre di malattie croniche.

L’applicazione Vantis Heart, per esempio, sviluppata dall’azienda insieme ai medici, permette ai pazienti che soffrono di patologie coronariche croniche di tenere monitorata la malattia, di ricevere consigli e indicazioni sulla sua gestione, incoraggiando stili di vita più sani; i dati registrati tramite app consentono al medico, dopo una prima visita iniziale, di tenere sotto controllo il percorso del paziente e la sua salute e di intervenire, in modo puntuale, rispetto alle singole necessità. Vantis, inoltre, ha sviluppato un’app specifica dedicata all’ipertensione.

Le soluzioni di Vantis si inseriscono nel contesto di un’importante sfida che la Germania, come molti Paesi europei, sta affrontando nell’ambito delle cure primarie, ossia la carenza di medici di base, con conseguente mancanza di copertura e peggioramento dell’assistenza, e, al tempo stesso, il continuo aumento del numero di pazienti che soffrono di patologie croniche (secondo i calcoli della Robert Bosch Foundation, la Germania potrebbe trovarsi a fronteggiare una carenza di oltre 10mila medici di base entro il 2035: un vuoto che minaccia di portare a una significativa mancanza di copertura, soprattutto nelle aree rurali).

L’azienda punta in questo senso a offrire, grazie alla tecnologia, una soluzione al problema sia attraverso miglioramenti dal punto di vista dell’efficienza che una gestione ottimizzata dello studio medico. Sfruttando metodi di trattamento basati sui dati e digitalizzando i flussi di lavoro dello studio, Vantis consente infatti ai medici, da un lato, di assistere un numero significativamente maggiore di pazienti; dall’altro, l’integrazione di soluzioni terapeutiche tramite strumenti digitali e virtuali facilita un’assistenza più approfondita, supportata dai dati, permettendo migliori risultati nel trattamento e facilitando la gestione della patologia per i pazienti.

Il capitale appena acquisito sarà investito nell’ulteriore sviluppo della tecnologia proattiva e data driven di Vantis e nella creazione di strutture sanitarie moderne e connesse digitalmente che alleggeriscano il carico di lavoro dei medici e migliorino in modo sostenibile i risultati delle cure per i pazienti. In quest’ottica, Vantis sta potenziando il proprio utilizzo della telemedicina, del monitoraggio continuativo, delle terapie tramite supporto digitale e dei processi implementati da intelligenza artificiale.

Per raggiungere questi e altri ambiziosi obiettivi, Vantis ha in programma di espandere in modo significativo il proprio team di lavoro. L’azienda è attivamente alla ricerca di talenti imprenditoriali desiderosi di contribuire a plasmare il sistema sanitario tedesco, nonché di professionisti della medicina e della gestione degli studi medici.

“Vantis sta ridefinendo l’assistenza primaria combinando innovazione digitale ed esperienza clinica diretta. Il loro approccio non solo semplifica le operazioni dello studio, ma consente anche ai medici di fornire un’assistenza più personalizzata e basata sui dati, in particolare per i pazienti con patologie croniche. Questo è in linea con il nostro impegno a sostenere le aziende che apportano miglioramenti tangibili, abilitati dalla tecnologia, all’assistenza sanitaria”, spiega in una nota Nils Bottler, principal per il settore digital health di Angelini Ventures.

Till Jansen, co-fondatore e CEO di Vantis, sottolinea: “Investimenti significativi sono essenziali per la trasformazione digitale del sistema sanitario, in modo che tutti ne beneficino: medici, pazienti e finanziatori. Come azienda di software con propri studi medici abbiamo una specifica capacità di adattare la nostra tecnologia alle sfide attuali dell’assistenza primaria e di ottimizzarla continuamente. Il nostro obiettivo è ottenere migliori risultati di cura per i pazienti, semplificando al contempo la routine quotidiana dei medici, che possono così concentrarsi maggiormente su ciò che conta davvero: fornire assistenza medica.”

“Investiamo in aziende giovani, pronte a sfidare lo status quo e a portare innovazioni sul mercato. Con la combinazione dei propri studi di medicina generale e di applicazioni innovative per la salute digitale, Vantis mira a migliorare in modo sostenibile l’assistenza primaria sia per i medici che per i pazienti. Questa strategia lungimirante rende Vantis un investimento promettente per noi. L’azienda offre una soluzione in linea con le tendenze attuali e risponde alle crescenti esigenze del mercato sanitario. Inoltre, Vantis convince grazie a un modello di business solido e diversificato e a interessanti prospettive di crescita” aggiunge Monika Steger, managing director di Bayern Kapital.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Iscriviti alla newsletter