Aindo si aggiudica il finanziamento dell’EIC Accelerator

Aindo, società nata dalla SISSA (Scuola internazionale superiore di studi avanzati) di Trieste che ha sviluppato e brevettato una piattaforma di generazione di dati sintetici che abilita l’uso di dati sensibili nel rispetto della privacy, fa sapere di essersi aggiudicata il finanziamento dell’European Innovation Council (EIC) Accelerator, il programma dell’Unione Europea dedicato al supporto finanziario di startup e PMI altamente innovative.

L’EIC mira a sostenere progetti con un alto potenziale di impatto, valutando i candidati in base a criteri di eccellenza, innovazione e livello di rischio. Aindo è stata scelta tra 1.211 aziende provenienti da tutta Europa insieme ad altre 71 realtà.

“Un bando di questo calibro comporta un processo di selezione estremamente rigoroso. Essere stati scelti dimostra l’importanza della nostra soluzione e la solidità della nostra visione”, afferma in una nota Alexander Boudewijn, responsabile scientific content and grants di Aindo che ha guidato la candidatura all’EIC. 

La proposta di Aindo prevede l’ottenimento di una sovvenzione di ricerca da 2,1 milioni di euro, seguita da un possibile co-investimento della Banca europea per gli investimenti (BEI). Grazie a questo finanziamento, Aindo punta a potenziare ulteriormente la propria tecnologia: la scaleup ha sviluppato e brevettato la Aindo Synthetic data platform, che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per creare dati sintetici di alta qualità. Questi dati riproducono fedelmente le caratteristiche statistiche e comportamentali dei dati reali, ma senza contenere informazioni personali, garantendo così il massimo livello di privacy e sicurezza. La piattaforma consente quindi alle aziende di utilizzare dati sensibili per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale e per l’analisi avanzata senza rischi di violazione della privacy.

“I dati sintetici conciliano la protezione della privacy con l’innovazione di grande impatto. Siamo orgogliosi di essere selezionati dall’EIC Accelerator, un riconoscimento che rafforza la nostra posizione come azienda italiana innovativa in Europa. Continueremo a investire nella nostra tecnologia per offrire nuove opportunità nell’uso dei dati nel rispetto della privacy – dichiara Daniele Panfilo, CEO e co-fondatore di Aindo (nella foto) – Nello specifico, intendiamo impiegare il finanziamento per continuare a fare innovazione su tre direttrici strategiche: accelerazione dello sviluppo della tecnologia con un focus sulle lifescience, espansione sul mercato e creazione di nuove opportunità di lavoro altamente qualificato”.

“Questo straordinario risultato sottolinea l’eccellenza della ricerca e dell’innovazione nel Friuli Venezia Giulia e rappresenta un importante incentivo alla crescita non solo dell’azienda ma anche dell’intero ecosistema del Friuli Venezia Giulia – così il governatore della Regione Massimiliano Fedriga – La volontà utilizzare queste nuove risorse per sviluppare la ricerca e il rapporto di collaborazione con il sistema dei saperi presenti nel nostro territorio ribadisce il ruolo centrale del Friuli Venezia Giulia nell’ecosistema dell’innovazione europeo. Dal canto nostro continueremo a sostenere e promuovere le nostre eccellenze affinché possano crescere e competere a livello internazionale”.

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